sabato 30 gennaio 2010

BOCCIAti!























Cari amici pugliesi e non... Voglio raccontarvi una storia: c'era una volta un Partito di nome PD, giovane fuori ma vecchio dentro. Giovane perchè nato da poco, da genitori di lunga, lunghissima (forse fin troppo lunga!) esperienza, che prima di lui han generato molti altri Partiti (nati, cresciuti e poi sciolti nell'acido politico dagli stessi Padri). Vecchio perchè seppur giovane aveva già perso quasi tutti i suoi Ideali, non amava stare in mezzo alla gente, al contrario prediligeva i giochini di palazzo, convinto com'era che il futuro della sua amata patria Italia lo si potesse decidere a tavolino... Come in una partita di Risiko o Monopoli. Dovete sapere, cari amici pugliesi e non, che questo Partito un giorno s'innamorò perdutamente di un altro Partito, vecchio come la Democrazia Cristiana: il suo nome era UDC. UDC, però, non ne voleva sapere niente di PD (tra l'altro a UDC i froci stavano pure sulle balle). UDC era un arrivista, a lui importava solo il Potere, e pur di averlo sarebbe stato disposto a mettersi con tutti (pure col Diavolo, nonostante urlasse a gran voce di essere il Partito di Dio!). Insomma, come avrete capito, UDC era un pò z.....a. Sfruttava e usava PD quando gli conveniva, mentre per il resto del Tempo non se lo cagava manco di striscio. PD invece, rincretinito com'era, continuava a corrergli dietro supplicandolo: "Ti prego, UDC, ti prego: alleati con me!". UDC ogni tanto si girava indietro, e rispondeva: "Io mi alleo con te solo se tu fai tutto ciò che dico!". E PD, immediatamente, obbediva all'ordine!!! Ma UDC già non lo cagava più... Troppo intento com'era a strizzare l'occhiolino ad un altro Potente che passava di li per caso.
Eh si, cari amici, questo potrebbe essere l'inizio della favola patetica che il Partito Democratico sta scrivendo negli ultimi tempi. Massimo D'Alema, Pierluigi Bersani and company devono aver perso del tutto il lume della Ragione. Forse stare troppo tempo all'opposizione li ha fatti impazzire, forse l'incapacità che hanno di battere Berlusconi li spinge al delirio. Mah, non riesco a capacitarmi. D'accordo che il PD è un Partito moderato, fatto di moderati, cattolici e quant'altro... Ma deve essere conscio di quale sia la sua matrice di fondo, per Dio! La matrice è Destra o Sinistra? Già dalla sua fondazione il tracciato era confuso, ma ultimamente direi che l'ha perso proprio del tutto. Sembra un ubriaco che si appoggia a chiunque pur di rimanere in piedi. Ho sempre creduto che il PD fosse si moderato, ma negli Ideali di fondo di Sinistra... E allora per le alleanze dovrebbe guardare alla sua Sinistra (Italia dei Valori, Verdi, Sinistra e Libertà, Rifondazione Comunista), non alla sua Destra! Allearsi con l'UDC è lo sbaglio più grande che possa fare, cacchio! L'UDC è un Partito fondamentalmente di Destra, lo è sempre stato e sempre lo sarà. Certo è sempre meglio della Destra di Berlusconi (che poi c'è anche da dire che non ci vuole molto ad essere un pò meglio del Cavaliere), ma su temi fondamentali è completamente fuori rotta. Ricordiamoci che Casini e compagnia bella sono favorevolissimi all'impunità per i politici (forse perchè ne hanno avuti un bel pò di inquisiti fra le loro fila, vedi Cuffaro in testa), alle centrali nucleari, eccetera eccetera. Anche già solo questi due sono pilastri dell'ideologia di Sinistra, Valori non negoziabili... Nemmeno per una (fantomatica) alleanza vincente. Questa scelta intrapresa dal PD è l'ennesimo scalino sul fallimento di una pseudo-politica di Sinistra, e la gente, il popolo, puniranno questa scelta. Esattamente come è accaduto qui in Puglia. L'UDC pone la sua condizione: noi ci alleamo con il PD solo se il candidato non è Vendola. E il PD che fa? Obbedisce! Davvero come ho scritto nella ipotetica-patetica favola Bersani and company sembrano innamorati persi di Casini ballerino, a cui del PD non frega nulla. Erano pronti e decisi a far fuori Nichi Vendola in nome della Sacra Alleanza. Senza alcun motivo politico, ma soltanto strategico. Infatti non hanno saputo trovare un appiglio per contestare il buon Governo di Nichi in Puglia (tranne quella macchia sulla Sanità, alla quale c'è da dire ha risposto prontamente azzerando la Giunta. Certo, forse è l'unico aspetto su cui dovrebbe lavorare meglio, e sopratutto dovrebbe scegliersi un pò meglio le persone che si mette intorno), e chiaramente hanno detto la Verità ovvero che Vendola era l'ostacolo al loro Progetto. Si sono fatte le Primarie, benissimo, io sono favorevolissimo a questo strumento che è altamente democratico e che, a mio avviso, dovrebbe essere SEMPRE fatto (tra l'altro fa tornare almeno un pochino il cittadino a sentirsi considerato nella Vita politica del proprio Paese)... Ma il punto è che qui in Puglia non si sono fatte per scelta, ma per bisogno. Massimino D'Alema (il baffetto semi-dormiente della foto, per intenderci) aveva già stabilito, nella sua mente geniale, che per obbedire al diktat Casiniano si sarebbe dovuto candidare Francesco Boccia (nell'altra foto) e Nikino Vendolino, invece, si sarebbe dovuto fare da parte come un tappetino (che fa pure rima). Per fortuna che Niki si è sentito fottere, come un agnello sacrificale sull'altare del Potere, e ha deciso di tenere duro e rimanere al suo posto. E' chiaro che se Vendola si fosse candidato da solo avrebbe portato via un bel mucchietto di voti... Le Primarie quindi sono diventate l'unica via percorribile. E il popolo ha risposto chiaramente (come sempre, del resto, quando viene interpellato), tirando un bel schiaffo morale ai giochetti politici e alle costruzioni di Potere fatte nelle sale dei Palazzi... Vuote e sempre più lontane dalla gente. Nichi mi piace molto (come ho già detto altre volte su questo blog, attenzione però: mi piace, non lo considero un idolo. Sempre nell'ottica che, a mio avviso, non si deve mai mitizzare nessuno), ha carisma, è un politico atipico, fuori da quei Palazzi citati poc'anzi, in mezzo alla gente (come dovrebbe essere qualunque politico, del resto. Mi stupisco quasi di dover elogiare Vendola per queste caratteristiche che, ripeto, dovrebbero essere scontate)... Portatore di Ideali forti e non negoziabili (la vicinanza ai più deboli, agli emarginati, ai "diversi"), rivoluzionari diciamo. Lo si potrebbe definire, azzardando, un Gandhi o un Martin Luther King dei giorni nostri. Pochi giorni prima delle Primarie è venuto qui a Lecce a tenere un incontro pre-elettorale, una sala gigantesca stracolma di gente (e vi posso assicurare moltissime di queste persone erano militanti del PD)... Talmente tanta che molta è rimasta in corridoio e dentro si faticava quasi a respirare. Era la prima volta che lo ascoltavo "dal vivo", e non ha deluso le attese. Ha mostrato, innanzitutto, il suo lato umano. Gli attacchi subiti negli ultimi tempi da quelli che prima lo sostenevano l'hanno ferito molto... Fino quasi a fargli perdere la voglia di vivere, visto che la Politica è la sua Vita. Un rapporto, diciamo, quasi di Amore-Odio, visto che governare significa essere tutti i giorni "sulla graticola mediatica" (parole sue), significa a volte anche non realizzare certi Sogni che uno ha. Lui è, diciamo, all'inizio della sua vita Politica. Sono convinto che farà molta strada, spero solo che una volta arrivato capisca anche quando è il momento di farsi da parte (per non fare come i vari D'Alema, Bersani, Veltroni). Dal punto di vista politico Nichi Vendola in Puglia è la garanzia contro i furbi, perchè la Puglia è una Terra che più di altre fa gola agli speculatori (ed è anche per questo che, dappertutto ma tanto più qui, l'alleanza con Casini sarebbe deleteria). Negli ultimi tempi ho capito il perchè sulla Puglia ci sia così tanto interesse in vista delle Regionali di Marzo... Prendiamo due Leggi fatte di recente dal Governo Berlusconi: la privatizzazione dell'acqua e il ritorno alle centrali nucleari (in quest'ultimo caso, tra l'altro, non si tratta nemmeno di un Disegno di Legge ad hoc... Ma di due righe di passaggi di deleghe in materia nucleare inserite in mezzo ad un DDL che conteneva di tutto e di più! Il NO al Nucleare è stato deciso da un Referendum popolare, e questi stabiliscono il ritorno al SI con due righe! Cose da pazzi! Minimo ci voleva un altro Referendum!). La Puglia è strategica per queste due "innovazioni", o meglio questi due bei "regaloni" agli amici di Silvietto. L'Acquedotto pugliese, per chi non lo sapesse, è il più grande di tutta l'Europa. Nichi l'ha sempre dato in gestione, in questi anni, a persone di spicco dell'area ambientalista. Una riconferma di Vendola sarebbe dunque un blocco a quest'affarone pugliese, su cui vorrebbero mettere le mani i soliti furbetti grazie alla nuova Legge. Il ritorno al Nucleare: indovinate un pò perchè stanno aspettando dopo le Regionali a dire i siti dove sorgeranno le nuove centrali nucleari? Bhè, è semplice: dove vincerà la Destra, se il territorio sarà "conforme" (secondo i loro parametri del cazzo) sbam... Ecco una bella centrale. Sicuramente in Puglia, si parla di Ostuni (Brindisi). Secondo i parametri di prima la Puglia è perfetta, per livello di sismicità, affluenza d'acqua eccetera eccetera. E non è tutto, c'è in ballo anche un terzo elemento: l'ILVA di Taranto. Per chi non lo sapesse il signor Riva fece un accordo col Cavaliere: l'ILVA aiutava il Governo a salvare (per modo di dire) Alitalia, ed in cambio avrebbe avuto un posto prenotato per la costruzione delle nuove centrali. Chiaro, no? Tu aiuti me, io aiuto te. Una mano sporca lava l'altra ancora più sporca (tra l'altro Vendola è stato il primo, in tutti questi anni, ad andare a controllare cosa uscisse dai camini di Taranto... E ad obbligare l'ILVA a rispettare i limiti di emissione). Nichi, nell'incontro qui a Lecce, riguardo all'Acquedotto ha ribadito, ovviamente, la sua contrarietà alla privatizzazione e sull'affare nucleare (ed altre questioni ambientali), con molta foga, ha gridato: - Noi su questo tema siamo pronti a fare le barricate... La Puglia ha già scelto il Sole e il Vento! Sul nostro territorio volevano farci un rigassificatore, ed io ho detto in faccia a Berlusconi, a Prodi e a un ambasciatore inglese che il tempo del colonialismo è finito... Se lo devono ficcare ben in testa, una volta per tutte... Adesso al largo delle coste pugliesi vogliono piazzare delle piattaforme per estrarre il petrolio: anche noi vogliamo estrarre il petrolio, si, ma il nostro petrolio sono i giovani! Vogliamo estrarre e valorizzare le loro potenzialità! - Le questioni di Acqua e Nucleare (che potremmo dire anche Acqua e Fuoco... Perchè il Nucleare è un Fuoco, perverso e rovesciato) casualmente (casualmente per modo di dire, visto che già di base una Centrale nucleare ha bisogno di moltissima acqua per poter funzionare) vanno sempre di pari passo. Lo so bene io, che ho vissuto in prima persona questa unione fatale quando vivevo in Piemonte... A Saluggia (Vercelli), dove il deposito di scorie radioattive più grande d'Italia (circa l'80% di tutti i residui atomici del nostro Paese) ha sversato per anni i suoi liquidi contaminati nel terreno circostante, arrivando a lambire (secondo le Fonti ufficiali, ma probabilmente è più che arrivato) i pozzi di un altro Acquedotto fra i più grandi d'Europa: l'Acquedotto del Monferrato. Puglia e Piemonte sono due Regioni con molti tratti in comune (e sono felice, nonostante tutto, di aver vissuto e vivere in entrambe): infatti anche nella bella Regione di Mercedes Bresso c'è una grande affluenza d'acqua, sopratutto nella zona del vercellese, grazie ai ghiacciai della vicina Val d'Aosta... E anche in Piemonte si gioca una partita importante riguardo al Nucleare, visto che l'ex centrale di Trino Vercellese sarebbe la prima a riaprire nel caso di un ritorno all'energia atomica. Ecco perchè bisogna stare molto attenti quando si fanno le alleanze, specie se in ballo ci sono questioni così importanti e delicate: in Piemonte il Pd si allea con l'UDC, lasciando fuori dalla coalizione (almeno ufficialmente) la cosidetta "Sinistra Radicale". Ora io non conosco la posizione della Bresso sulla questione nucleare (mi pare che anche lei impugnò, assieme a Vendola, il Decreto di Berlusconi), ma ancor di più alla luce di quanto è successo a Saluggia (che mostra molto bene quanto male in Italia si sappia gestire un "innocuo" Deposito, figuriamoci una Centrale) mi auguro che sarà ferma e decisa sul NO alla riapertura di Trino (e non faccia come sta facendo sulla questione TAV in Val di Susa, che anche qui... A proposito di treni in Italia... Avrei da raccontarvene... Magari in un prossimo articolo). In Piemonte (secondo i sondaggi) la Bresso vincerà (speriamo, appunto, che si comporti con cognizione di causa). In Puglia (sempre secondo i sondaggi) anche Vendola trionferà. E se sarà così avrà vinto il Cuore sulla Testa. Avrà vinto il Cuore del popolo di Sinistra sulla Testa dei vertici del PD che volevano candidare l'anonimo e insulso Francesco Boccia (già battuto, tra l'altro, da Nichi alle scorse primarie)... Ma avrà vinto anche sulla Testa dei vertici di UDC e PDL, che si stanno autodistruggendo (fortuna nostra) in una guerra fratricida guidata dall'orgoglio e da antichi rancori. Eh si, perchè se tutto rimane cosi e la corsa per la guida della Regione sarà a tre la vittoria di Vendola è ancora più scontata. Dall'altra parte cos'è successo? E' successo che Adriana Poli Bortone (che in Puglia gode di molta ammirazione, e che secondo me ha in mente di formare, assieme all'MPA di Lombardo, una sorta di Lega del Sud), ex AN ed ex Ministro, ha deciso di candidarsi. L'UDC, che vuole mostrare a Berlusconi la forza che può avere rispetto allo schieramento in cui si colloca, non aspettava altro e ha preso la palla al balzo. Ora: o il PDL appoggia Poli Bortone (perchè lei non si ritirerà mai, questo è certo), oppure la partita è persa in partenza. Appoggiare la Poli, però, significherebbe un'umiliazione e uno schiaffo morale al Premier, visto che l'ex sindachessa di Lecce se ne è andata dalla coalizione sbattendo la porta e lasciando non pochi malumori nell'ambiente di Raffaele Fitto (il vero comandante del Popolo della Libertà in Puglia). Sappiamo bene che a Silvio piace vincere, ma sappiamo anche quanto per lui conti molto di più l'orgoglio di una partita territoriale. Quindi o il PDL candida qualche pezzo da 90 (tipo Fitto o il sottosegretario Mantovano), oppure con Rocco Palese (altro anonimo e insulso) non c'è gioco (visto il terzo incomodo in campo). Staremo a vedere... Comunque, ritornando al punto di partenza, la politica del PD deve decisamente cambiare rotta. L'ho già detto e ridetto: l'unica via possibile che ha la Sinistra di battere la Destra in Italia è quella di ritornare ad una vera coalizione, fuori dai Palazzi e in mezzo alla gente, con volti nuovi, persone della Società civile prestate alla Politica (come dovrebbe essere sempre). Il modello? L'Unione di Prodi: l'ex Premier sbagliò solo ad imbarcare a bordo Mastella e i suoi, altro Partito fondamentalmente di Destra perchè legato ad un'idea di Governo a proprio uso e consumo (per chi ha la memoria corta non furono i cosidetti "comunisti" ad affossare Romano&Co, ma proprio l'UDEUR che ora infatti da buon trasformista è salito sul carro dei vincitori). Scegliersi bene gli alleati dunque, dal PD (il più moderato) a tutto ciò che c'è alla sua Sinistra, con programmi condivisi e non modificabili. Speriamo che qualcuno prima o poi lo capisca! Bhà, speriamo bene... Per intanto saluti a tutti e, in vista di questa prossima ed importante tornata elettorale, buona Fortuna! Anima Blu

PS: Qualcuno, prima di andare via, svegli D'Alema per piacere! Ah, e ditegli anche che è meglio se con la sua barca per un pò non si fa più vedere nè a Gallipoli nè in Puglia in generale... Perchè è molto probabile che gliel'affondino!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Concordo su molti dei punti da te trattati, sono convinto che si debba tornare al controllo della Vita Pubblica, degli interessi comuni affinchè non diventano interessi di privati.
Non si può più rimanere in silezio a guardare gente che senza scrupoli distrugge il nostro futuro mostandosi anche pubblicamente preoccupato di quello che apparentemente sembra un gioco che nessuno può fermare! Spero che i vincitori di questa prossima tornata elettorali possano essere le associazioni culturali che secondo me devono cominciare a nascere e diffondersi in tutto il territorio per far nascere quei volti che devono prestarsi alla Politica per un tempo stabilito e che NESSUNO deve poter aumentare.
ho commentato velocemente il tuo articolo ci terrei a chiederti un incontro pubblico su questi temi magari coinvolgendo qualche politico che deve confrontarsi con NOI su temi specifici e ben posti sui quali poi deve essere controllato pubblicamente.
CIAO

Nino