lunedì 27 ottobre 2008

La Scienza fra Libertà di Ricerca e Coscienza Morale

L’uomo si è evoluto, o perlomeno così si dice in giro. Non ci vestiamo più di stracci, non viviamo più nelle caverne, per curarci non ci pratichiamo più continui salassi. La tecnica si è evoluta, nel corso degli anni. La Scienza pure. Entrambe hanno reso l’uomo più “libero”, più “sano”, gli consentono una Vita più lunga e immersa nel benessere. E’ solo questione di tempo, e tutti i problemi saranno risolti. La Scienza debellerà piano piano tutti i mali fino ad oggi ancora incurabili. E’ solo questione di tempo, dicono. E di soldi, tanti soldi. Sarà poi così tutto vero? Guardandomi un po’ intorno, osservando silenzioso il Mondo, non ne sono molto convinto. Non voglio affermare che la tecnica e, soprattutto, la Scienza non abbiano migliorato significativamente la Vita dell’uomo.. E non possano continuare a farlo. Per carità di Dio, sarebbe una bestemmia. Penso, però, che l’uomo moderno sia molto bravo a rovinare qualunque splendida cosa gli capiti fra le mani.. E’ straordinario nel suo riuscire a trovare (ed utilizzare) il lato negativo di qualunque ottimo strumento. E’ riuscito, ad esempio, a rovinare la Terra.. La Natura.. Gli è capitata fra le mani (non si sa bene grazie a chi o che cosa.. Ma certo non l’ha creata da solo!), poteva “sfruttarla” nel suo lato migliore, rispettando i Suoi tempi e modi, a beneficio di TUTTI.. Invece l’ha, prontamente, distrutta e insultata.. Immolata sull’altare del “progresso”, a beneficio di pochi e discapito di molti ... Ha scoperto il petrolio, “figlio” della Natura. E con esso ha inquinato per bene la “Madre Terra”. Ha scoperto l’uranio, altro “figlio” della Natura. E con esso ha creato le bombe, i proiettili all’uranio da sparare su quegli “esseri immondi” dell’Islam, le centrali nucleari che ogni tanto scoppiettano e lasciano tante care scorie. Ha scoperto la Scienza, uno strumento che avrebbe potuto e dovuto risolvere tanti problemi. E per molti versi l’ha fatto. Quando poi, però, ha intuito che da essa poteva trarre infinite possibilità di dominare (e comandare) ha abbandonato gli aspetti buoni su cui lavorare. Mi domando sempre perché le più grandi malattie ancora incurabili continuano a rimanere tali, mentre l’uomo “evoluto” è riuscito a clonare vari animali. Qual è lo scopo, l’utilità di clonare un altro essere? Per ucciderlo, utilizzare i suoi organi e con essi “curare” il fratello malato? Non esiste più nessun tipo di Morale… E per Morale, badate bene, non intendo gli insegnamenti della Chiesa cattolica (credo che, leggendo i miei precedenti articoli su questo blog, non farete fatica a credermi…)... Ma la coscienza di fermarsi di fronte a quei limiti inviolabili della Natura. Nessuno di noi sa e saprà mai come è stato creato il primo essere vivente, nessuna teoria laica o religiosa dà (per lo meno a me) la certezza della propria veridicità. Credo che nella Madre Terra esistano leggi e segreti che nessuna scienza potrà mai spiegare. E’ pazzesco, quindi, voler sostituirsi a un qualche cosa di cui non si ha conoscenza. Non può venire fuori niente di buono, è come voler creare un grande piatto senza conoscere tutti gli ingredienti necessari per poterlo rendere unico. Il paradosso è che l’uomo moderno è riuscito a creare nuove malattie (o per lo meno ad aumentare significativamente il numero di alcune… Pensiamo anche solo ai tumori, i quali sicuramente sono sempre esistiti, ma non in misura così capillare) grazie all’inquinamento e nel frattempo lotta per volerne debellare molte altre. Mi domando: non sarebbe meglio un po’ di sana prevenzione? Il problema è sempre quello, i soldi... Ci sono (poche) persone nel mondo che si permettono di distruggere tutto, anche ciò che non è loro (ma dell’umanità intera), e poi pretendono di trovare l’elisir di lunga vita. E non è uno scherzo, se pensiamo che c’è gente disposta a farsi ibernare... Non si sa bene in aspettativa di chi o che cosa. Forse non si vuole semplicemente accettare che, alla fine, tutti dobbiamo morire. A quanto pare alcuni sono stati talmente abituati all’idea che con il denaro potevano fare e avere qualunque cosa, che ora pensano di poter avere addirittura l’immortalità. Quando gli scienziati vanno a “mettere le mani” sugli Elementi Cardini della Vita, quando vogliono creare manipolazioni genetiche, nemmeno loro sanno quali possono essere i risultati negativi… Quale portata potrebbero avere nel tempo. Prendiamo, ad esempio, l’argomento degli Organismi Geneticamente Modificati. Questi prodotti sono semplicemente contro Natura, perché non seguono quelli che sono i ritmi naturali. Vengono giustificati di fronte al fatto che i prodotti non modificati non riescono più a crescere e sopravvivere, che non sono abbastanza forti di fronte ai virus. Patetico… I cereali e le piante sono sempre cresciuti benissimo fino a quando non sono arrivati i pesticidi, la produzione di massa, le multinazionali, una deformata idea di progresso. Gli intellettuali più “buoni” dicono: -Bhe, se non gli utilizziamo per noi... Almeno mandiamoli in Africa! Così risolviamo il problema della fame nel mondo… - Oltre il danno, la beffa. Perché questi OGM non li testiamo prima su quei governanti responsabili di aver affamato metà del mondo? Se arrivano alla fine della loro vita sani e tutti interi, per me poi possiamo benissimo mandarli anche in Africa.
Un altro esempio lampante di quanto bisognerebbe stabilire un limite alla libertà di ricerca è la questione delle cellule staminali. Non si può, a mio avviso, creare embrioni soltanto per prelevare questo tipo di cellule… Le quali, tra l’altro, potrebbero essere benissimo estrapolate dai tanti cordoni ombelicali che vengono, nella maggior parte dei casi, buttati inutilizzati. Lo Stato dovrebbe ogni tanto farsi sentire con più forza, ed obbligare (in questo caso) all’autodonazione. La libertà deve essere, dunque, consentita e garantita per tutti. Figuriamoci nell’ambito della ricerca. C’è un detto però che recita così: “La libertà di uno finisce quando comincia quella dell’altro”. Certo non è facile stabilire dove stia questo limite (e non sta a me decretarlo), soprattutto quando si tratta di situazioni (come quelle in ambito scientifico) che potrebbero portare sia aiuto che danno a tutta l’umanità. Credo che se l’uomo si ricordasse un po’ più spesso di essere parte di un unico grande sistema naturale, fondato su precise e perfette leggi scientifiche... Se si riavvicinasse a quelli che sono i ritmi e i tempi naturali, abbandonando l’idea di un folle e smisurato progresso... Forse troverebbe da solo la risposta e si fermerebbe di fronte a ciò che non conosce, ma soprattutto che non può conoscere. Non si tratta di rassegnazione o paura, è giusto voler capire e indagare. Ma bisogna anche rendersi conto che non è dato a noi conoscere tanti misteri, alla base dell’Origine e sul Senso della Vita stessa. Anima Blu

venerdì 17 ottobre 2008

RIACE: Il Paese dell'Accoglienza


Che splendida questa foto.. In memoria dell'estate ormai finita! (Spero così di allietarvi, almeno un pò, la grigia noia autunnale..) L'avrete già capito in parte dal titolo, si tratta di una veduta sugli scogli di Riace.. Un'amica è andata in vacanza, la scorsa estate, proprio lì.. Via mail, poi, mi ha raccontato un sacco di cose belle (che proprio non immaginavo) su questa città:
"Siamo tornati questa notte da Riace, nella Locride. All'ingresso del paese la cartellonistica dice: RIACE, il Paese dell'Accoglienza. E' così da quando, una decina di anni fa, una zattera con profughi curdi è sbarcata a Riace Marina.
Per accogliere queste persone le case disabitate del luogo (i giovani per problemi di lavoro emigrano) sono state aperte.. Da allora si occupano di accoglienza di profughi ed esiliati politici. A ognuno viene data una CASA.. 20 case sono state attrezzate per accoglienza turistica, sono stati creati laboratori vetro-ceramica (se ne occupa un curdo), lavori a telaio per creazione tappeti, coperte (2 eritree danno una mano).. Vi è, inoltre, una taverna che offre ristorazione tipica, un laboratorio di marmellate (fatte con arance bio e zucchero equosolidale) e miele, un frantoio. Ed infine, udite udite, una bottega equosolidale. Tutto per cercare di creare una possibilità di lavoro ai giovani del luogo. Pina, la moglie del sindaco, è una donna tutto fare: cucina, fa da idraulico, tesse a telaio, si occupa delle marmellate.. Suo marito, insegnante, ha preso un impegno di TRASPARENZA con i riacesi.. Sai come possa essere difficile, quali interessi.."
..Immagino! Tra l'altro in una Terra difficile come quella della Locride! E' una splendida realtà di cui non avevo mai sentito parlare (in TV queste storie sono out), e un grande esempio di come ci si dovrebbe comportare di fronte al fenomeno dell'immigrazione (bisognerebbe andarlo ad insegnare a quei sottospecie di uomini che, proprio in quest'ultimo periodo, parlano di aprire classi separate per gli alunni extracomunitari!!?). Se avete sentito parlare o vissuto direttamente in prima persona storie di questo genere, segnalatemele cari amici.. Sarò ben felice di parlarne sul blog. L'unico modo, ormai, per creare controinformazione è Internet. Un abbraccio a tutti, Anima Blu

sabato 11 ottobre 2008

Scie Chimiche







Rieccomi finalmente, cari amici, a scrivere sul blog... Si, lo so che è un sacco di tempo che non pubblico ma in mezzo c'è stato un trasloco da un capo all'altro d'Italia! E ritorno con il segnalarvi una situazione "poco bella" per la nostra salute che è stata segnalata a me da un amico. Vi riporto il testo della sua mail con alcune foto che ha scattato sopra la città in cui lavora.
"Mi è stato fatto notare da un farmacista di Tortona che nei nostri cieli è visibile uno strano fenomeno. E’ visibile da tutti in quanto pare che nell’ultimo anno si sia intensificato notevolmente. Ho cercato di documentarmi in quanto sono notizie non divulgate normalmente.
Ho trovato siti su Internet ed una trasmissione Rai che ne ha parlato. Il tutto sembra offuscato eppure è un fatto evidente. Avete presente le scie che lasciano gli aerei al loro passaggio?
Si dicono scie di condensazione in quanto il vapore prodotto dai jet si condensa nell’aria fredda delle alte quote dando origine ad una coda bianca. Poi si riscalda ed evapora scomparendo nel giro di qualche decina di secondi. Da qualche tempo (da anni nel Canada) sono state avvistate scie lasciate da aerei che però non compaiono nei tempi soliti. Inoltre pare che siano lasciate con un certo ordine tipo parallele o a scacchiera. In una giornata tersa sono in grado di velare il cielo. Dalle analisi chimiche fatte sul terreno sono stati rilevati alti livelli di ossidi metallici (alluminio – bario) fuori dai livelli accettati dagli Organi che controllano la salute pubblica. Che cosa siano, cosa contengano, chi autorizza i voli e a cosa servano nessuno lo sa. O meglio certamente qualcuno lo saprà ma la popolazione ne è all’oscuro."
Aggiungo solo che alcuni scienziati pare abbiano raccolto campioni di questa merda e insieme a diversi agenti chimici sembra ci siano dentro anche sei (dico sei) tipi diversi di virus!
Va bene che esiste una teoria che dice che immettendo dei virus si ottiene una reazione positiva ma... Qualche dubbio cominciamo ad averlo... O no? Chi vuole può visitare il sito
http://www.sciechimiche.org/ firmando la petizione nel link Iniziative.
Anima Blu